Sabato a Parma, dopo la sconfitta 15-10 contro le Zebre, il director of rugby di Cardiff Phil Davies aveva preferito il silenzio stampa. Era così arrabbiato per quella meta non concessa allo scadere al gallese Harry Robinson – la vedete qui sopra -, da delegare al vice Dale McIntosh la chiacchierata con i cronisti. Una decisione, presa dal Tmo italiano Mauro Dordolo, davvero poco comprensibile e decisiva per le sorti della partita: il tempo era scaduto e la meta avrebbe dato il pari (15-15), con un’agevole trasformazione a disposizione degli ospiti.
“Siamo per lo meno confusi – aveva detto McIntosh -. Bizzarro è probabilmente la parola giusta per descrivere quello che è successo. Siamo arrabbiati perché la decisione non ci è stata spiegata in maniera propria. Quando qualcuno (l’arbitro, ndr) non è in grado di darti il numero del giocatore che ha commesso il fallo, c’è davvero un’evidenza tale da non concedere la meta?”. Parlando con l’arbitro, Dordolo ha citato un’ostruzione. “Mi piacerebbe saperne di più, ma davvero non posso – ha continuato il responsabile della difesa di Cardiff -. Non sono riuscito a vedere dove il fallo sarebbe stato commesso. Siamo andati a rivederci i nastri, e le parole degli arbitri. Ci è stato detto che c’era stato qualche velo, ma che non ci potevano dare il numero del giocatore che l’avrebbe commesso. Se l’arbitro non è in grado di farlo, e nemmeno il quarto uomo, non posso farlo nemmeno io. E’ difficile da mandar giù perché avevamo giocato abbastanza bene. Nonostante la frustrazione avevamo in pugno la partita, ma alla fine non abbiamo ottenuto ciò che meritavamo”.
Eppure, al di là della rabbia per la decisione poco chiara presa dal Tmo, evidentemente c’era dell’altro. Perché nelle ultime ore Phil Davies si è dimesso dall’incarico di Director of Rugby, dopo due anni di lavoro. Evidentemente il fatto stesso di essersi trovati nella condizione di perdere la seconda partita su due contro le Zebre deve aver fatto arrabbiare molti, nel Principato. Non dimentichiamo però che Cardiff arrivava da otto sconfitte nelle ultime nove partite della lega celtica.
Phil Davies si è quindi preso la propria responsabilità. In più, c’è da ricordare che il pasticcio di sabato non è stato il primo, nella storia recente della Celtic League. L’anno scorso, in Ospreys-Treviso, arbitro e Tmo avevano assegnato alla franchigia gallese un’altra meta quantomeno bizzarra. La trovate qui sotto.
